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Lista di controllo per il lavoro

Pianificare il lavoro perfetto in 7 passi

Volete lavorare fuori casa o prolungare le vostre vacanze estive con qualche settimana di lavoro? Ecco come farlo nel modo giusto.
by Lea Albring |

Donna seduta in riva al lago con il suo computer portatile e una tazza di caffè

Godetevi il viaggio senza consumare i vostri giorni di vacanza

Una riunione online al mattino e già sulla tavola da surf nel pomeriggio? Per molte persone, lavorare a distanza è un concetto attraente e una situazione vantaggiosa per tutti: lavorare dove si vuole, scoprire nuovi posti e rilassarsi allo stesso tempo.

Il termine "workation" è composto dalle parole inglesi "work" e "holiday". Descrive l'idea di combinare lavoro e vacanza, una tendenza che sta diventando sempre più popolare.

Iniziate a pianificare per tempo la vostra workation, in modo che anche voi possiate chiudere il computer e portare subito la tavola da surf in spiaggia.

La seguente lista di controllo vi aiuterà ad avere sullo schermo tutti i punti importanti per lavorare a distanza.

 

Utilizzate questa lista di controllo per pianificare una collaborazione di successo

 

1. chiarite il quadro giuridico con il vostro datore di lavoro

Il termine "workation" non è ancora stato introdotto nel diritto del lavoro tedesco. Ciò significa che non esiste un diritto generale al lavoro. Nella maggior parte dei lavori è legalmente possibile lavorare fuori casa per un certo periodo. Tuttavia, non è possibile farlo senza il permesso del capo.

Per questo motivo, chiedete al vostro ufficio risorse umane e ai colleghi che hanno già svolto un periodo di lavoro come viene gestita la questione nella vostra azienda.

Suggerimento: per tutelarvi legalmente, registrate gli accordi presi in merito al vostro soggiorno di lavoro (paese di destinazione, durata, ecc.) in un contratto integrativo di diritto del lavoro con il vostro datore di lavoro.

 

2. trovare un paese di destinazione adatto

Per uno scambio produttivo con i vostri colleghi , è consigliabile che i vostri fusi orari non differiscano troppo: Lavorare in Australia sembra allettante, ma pensate se volete davvero lavorare lì nel cuore della notte o se siete costretti a farlo per motivi di accessibilità?

Dovreste anche verificare la situazione della sicurezza e dell'assistenza medica nel Paese in cui volete lavorare.

Il Paese di destinazione è al di fuori dell'UE? Allora dovete anche verificare se vi è permesso lavorare lì. Potreste aver bisogno di un permesso di soggiorno e/o di un permesso di lavoro. Come punto di partenza per la vostra ricerca, potete cercare informazioni, ad esempio, sulla homepage dell'Ufficio federale degli affari esteri.

 

3. beneficiare della libertà di circolazione nell'UE

Non complicatevi inutilmente la vita! Riducete al minimo gli sforzi di pianificazione decidendo di lavorare all'interno dell'UE come cittadini europei.

Premessa: se siete cittadini dell'UE e il vostro posto di lavoro si trova all'interno dell'UE, non si tratta di un problema legale. Nell'UE vige la libertà di circolazione. Ciò significa che avete il diritto di spostarvi, vivere e lavorare liberamente in tutti i Paesi dell'UE. Il vostro sforzo di pianificazione rimane basso.

Buono a sapersi: Di norma, durante un soggiorno di lavoro nell'UE si applica il diritto del lavoro del Paese in cui lavorate abitualmente.

 

4. lavorare all'estero per meno di 183 giorni per evitare la doppia tassazione

Se lavorate come dipendenti in un Paese straniero per meno di 183 giorni, di norma non dovete pagare l'imposta sul reddito in quel Paese. Questo vale a condizione che il vostro stipendio non sia pagato da un datore di lavoro o da una stabile organizzazione in quel Paese.

Durante il periodo di lavoro, continuerete semplicemente a pagare le tasse nel vostro Paese di residenza.

Nota bene: se prevedete di lavorare all'estero per un periodo più lungo, dovrete informarvi sulle convenzioni contro la doppia imposizione dei rispettivi Paesi.

 

5. Assicuratevi di avere orari di lavoro regolari

Nessuno vuole essere chiamato quando è sulla tavola da surf!

Quando si lavora fuori casa, non bisogna trascurare sia il lavoro che il relax. Ecco perché è particolarmente importante avere orari di lavoro fissi durante una workation.

Suggerimento:concordate in anticipo con il vostro datore di lavoro gli orari di lavoro e la disponibilità durante la vostra trasferta. Mettete questo accordo per iscritto.

 

6. Assicurarsi che il luogo di lavoro soddisfi tutti i requisiti tecnici.

Un cottage per le vacanze nel mezzo della Toscana può essere promettente, ma ci sarà davvero una rete stabile?

Quando scegliete il luogo di lavoro, tenete presente che la vostra postazione di lavoro deve soddisfare i vostri requisiti tecnici. Discutetene in anticipo con i potenziali host.

Per essere sicuri, scegliete fin dall'inizio località urbane e cercate spazi di co-working nel vostro ambiente di lavoro.

Suggerimento: Office Club, ad esempio, ha due sedi a Milano: Office Club Via Bagutta e Office Club Via Monte Napoleone - condizioni perfette per la vostra prossima workstation nella Bella Italia.

 

7. chiarire l'assicurazione sanitaria e sociale

Per essere ben coperti durante il vostro stage all'estero, è importante tenere sotto controllo l'assicurazione sanitaria e sociale . Informatevi sulla vostra copertura assicurativa all'estero. Di solito i cittadini dell'UE sono ancora coperti dalla loro assicurazione sanitaria nazionale se soggiornano in un altro Paese dell'UE. Tuttavia, possono esserci differenze al di fuori dell'UE e potrebbe essere necessaria un'assicurazione sanitaria aggiuntiva all'estero.

Per quanto riguarda la previdenza sociale , è necessario verificare se e come devono essere versati i contributi durante il soggiorno all'estero. Anche in questo caso, le norme possono variare a seconda che si lavori all'interno dell'UE o in un Paese esterno. Possono essere applicate norme diverse a seconda del Paese, soprattutto per i soggiorni più lunghi.

Suggerimento: per i soggiorni al di fuori dell'UE, è consigliabile informarsi tempestivamente sui requisiti e sulle normative specifiche e, se necessario, rivolgersi a un esperto.

 

Lavorare come lavoratore autonomo e libero professionista?

  • Per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti , le condizioni fiscali per il lavoro sono simili a quelle dei lavoratori dipendenti. Devono pagare le tasse in Germania finché vi lavorano principalmente.
  • Anche in questo caso si applica la regola dei 183 giorni: se si lavora all'estero per più di 182 giorni come libero professionista o lavoratore autonomo, può essere applicata la legge fiscale del rispettivo Paese.
  • Anche le norme di sicurezza sociale per i lavoratori autonomi sono simili a quelle tedesche.
  • Quando si lavora in Paesi al di fuori dell'UE, i lavoratori autonomi devono contattare le autorità tedesche per chiarire i requisiti e le normative specifiche di questi Paesi.

 

Conclusione: la pianificazione di una trasferta di lavoro di successo richiede una preparazione accurata: chiarimenti legali con il datore di lavoro, scelta di un Paese di destinazione adeguato. Tenete presente anche il fattore fuso orario per vivere un soggiorno di lavoro il più piacevole possibile.

Assicuratevi inoltre di rispettare la regola dei 183 giorni e di verificare in anticipo che il posto di lavoro nel Paese di destinazione soddisfi i vostri requisiti tecnici.

È inoltre importante chiarire la copertura sanitaria e previdenziale.

 

Seguite la nostra lista di controllo e sperate di ridurre al minimo lo stress e di rilassarvi al massimo durante il vostro soggiorno di lavoro.

Buona pianificazione!



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